giovedì 17 maggio 2012

Overunity in circuito con generatore e due elementi in parallelo .



In una batteria con potenziale ai capi pari a ‘’V’’ in cui scorra

 una corrente ‘’i’’ che alimenti i due rami di un parallelo,

diciamo che per convenzione le correnti siano

‘’j’’ all’esterno e ‘’k’’ fra queast’ultima e la batteria

se ci sono  solo elementi passivi la legge dei nodi

 prevedera’ che i = j+k .

 Calcolando l’invariante ''m'' (vedi post precedenti) si trova che vale

m/V= V( i-j ) . Resta dimostrato che m=kV.

Tale equazione prefigura una sorta di ‘’resistenza dell’energia’’

che è indispensabile conoscere ed usare per riprodurre

gli effetti di overunity presenti in natura e già noti agli scienziati 

e troppo spesso volutamente occultati.

sabato 21 gennaio 2012

Simmetria nell'espressione matematica dell'invariante 'm' (post precedenti)

L’espressione dell’invariante 'm' è simmetrica in 'k' e in 'x' ( e in k^2 e x^2) .
Possiamo allora scegliere noi cosa considerare variabile .
La resistenza del generatore G sarà da considerarsi allora una funzione della nostra scelta ( 'x' nell’ultimo post ). L’altra variabile dovrà avere un valore piccolo in un esperimento volto ad indagare l'invariante .

domenica 1 gennaio 2012

Cotinuazione del post ‘’Resistenza del generatore e legge dei nodi’’ .

Derivare l’equazione m = (kx)^2/A + - (kx)^2/R porta ‘0’ al primo membro dato che ‘m’ è invariante e al secondo membro  si può considerare che se mè della forma (k)^2*f(x) e non dipende da k allora m=0 infatti ‘m/(k)^2’ non dipendendo da ‘k’ avrebbe derivata nulla rispetto a ‘k’ . Sotto tale ipotesi di lavoro come del resto lo è la legge di Hom si trova un’espressione molto interessante di 'A' che dipende solo da ‘x’ ed è interessante perché ‘A’ diverge per determinati valori di ‘x’ . Calcolando si trova subito che per il segno negativo in ‘m’ il valore per cui A diverge è 'x(0)(R+A(0)/A(0))^(1/2)' che chiamerò x(infinito) dove  'A(0)' e è il valore della resistenza del generatore per un valore di 'x' pari a 'x(0)'. Per ottenere una ‘m’ pressochè nulla si può imporre che proprio ‘k’ sia molto piccola ossia che ‘x’ sia grande .
Interpretando ‘A(0)’ come il rapporto del potenziale della batteria e della corrente che ci scorre dentro per un valore prescelto 'x(0)'  anch’esso grande (nel range dell’approssimazione fatta su ‘m’) si dovrà cercare di avere ‘R’ molto più piccola di tale rapporto ma in tal caso si avranno tutti gli elementi per verificare questa teoria dell’invarianza di ‘m’ dato che attorno a x(infinito) il rapporto potenziale corrente del generatore dovrebbe essere asintoticamente divergente .