Gli uffici brevetti non accettano macchine che portino la
dizione ‘’moto perpetuo’’ e questo sarebbe dovuto all’enunciato del secondo
principio della termodinamica secondo cui l’entropia dell’universo ossia di un
sistema isolato non puo’ che aumentare. Ricaricando delle batterie si imputa la
dispersione di energia alla degradazione di natura chimica degli elementi che
le costituiscono cioe’ si formerebbero via via che si ripetono i cicli di
scarica e carica nuove sostanze sempre meno in grado di generare corrente..
Consideriamo pero’ una macchina ad energia elettrica che
abbia un gneratore a potenziale ’’ V’’ e tale generataore venga continuamente
ricaricato dal moto di un motore elettrico sempre alimentato dallo stesso, ‘’ dV/dt’’ e’ la variazione infintesima di
potenziale divisa per l’intervallo di tempo infintesimo ossia la derivata , ‘’dQ’’ la variazione contemporanea di
carica del generatore, i la corrnete che poi di per se’ e’ gia una derivata .
Se l’energia prodotta piu’ quella dispersa che per
semplicita’ di scrittura considero infintesima e tutta reversibile in lavoro
ossia nella notazione termodinamica ‘’dq’’
quello che si trova e’ che mantenendo il potenziale della batteria costante l’energia
prodotta !
A tale scopo scrivo che se V e’ tenuto costante 0=(dV/dt)* dQ =V*i + dq , i esce dal
gneratore per cui conviene scrivere V(-i)=dq a questo punto dato che il primo membro e’
positivo resta dimostrato quanto asserito.
In questo caso la
batteria non si e’ mai scaricata o
parlando difficile si puo’ dire che ha compiuto dei cicli infinitesimi di carica-scarica.
Alla fine della fiera avresti le batterie sempre cariche ed
anche se la dispersione di energia per attrito non sarebbe nulla ( una parte di
dq cioe’ fosse negativa) il bilancio tra
energia prodotta e dispersa risulterebbe in attivo. Overunity o legge di conservazione dell’energia mascherata ?
p.s. Aggiungo qui delle precisazioni di natura formale ma anche concettuale: la quantita' dQ ' e' in realta' la carica totale e generalmente negativa 'Q' del generatore la quantita' V*(-i) risulterebbe dai miei calcoli positiva in fase di ricarica per una corrente cioe' entrante nel generatore . 'dq ' e' la derivata dell'energia sommata col calore irreversibile (non piu' trasformabile in lavoro ad esempio elettrico o meccanico) rispetto al tempo.
p.s. Aggiungo qui delle precisazioni di natura formale ma anche concettuale: la quantita' dQ ' e' in realta' la carica totale e generalmente negativa 'Q' del generatore la quantita' V*(-i) risulterebbe dai miei calcoli positiva in fase di ricarica per una corrente cioe' entrante nel generatore . 'dq ' e' la derivata dell'energia sommata col calore irreversibile (non piu' trasformabile in lavoro ad esempio elettrico o meccanico) rispetto al tempo.